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Riforma delle prestazioni in natura per i veicoli: applicazione retroattiva al 1° febbraio 2025

Dopo mesi di anticipazioni e indiscrezioni, la riforma delle prestazioni in natura è stata ufficialmente pubblicata nel Journal Officiel il 27 febbraio 2025. Si applica retroattivamente dal 1° febbraio 2025, anziché dal 1° marzo come inizialmente previsto.
Questa riforma avrà un impatto sia sui veicoli a combustione interna che su quelli elettrici, aumentando i costi per le aziende e i dipendenti. Decifriamo queste misure e le soluzioni per limitarne l'impatto.

Aumento delle tariffe per i veicoli a combustione interna

A partire dal 1° febbraio 2025, le aliquote fiscali forfettarie per i veicoli a combustione interna aumenteranno. Questo aumento si basa sulla presunzione di un aumento dell'uso privato delle auto aziendali. Queste modifiche si applicano solo ai veicoli messi a disposizione dopo il 1° febbraio 2025:

  • Veicolo acquistato > 5 anni :
    • 10 % del prezzo di acquisto (rispetto agli attuali 6 %)
    • 15 % se si include il carburante (rispetto ai 9 % di oggi)
  • Veicolo acquistato < 5 anni :
    • 15 % del prezzo di acquisto (rispetto agli attuali 9 %)
    • 20 % se si include il carburante (rispetto ai 12 % di oggi)
  • Veicolo a noleggio :
    • 50 % del costo annuale (rispetto agli attuali 30 %)
    • 67 % se si include il carburante (rispetto ai 40 % di oggi)


Questo aumento si basa sul presupposto che l'uso privato dei veicoli rappresenti Da 50 a 60 % di tempo. Più avanti in questo articolo vedremo come, grazie a soluzioni come quella proposta da OPTIMUM, sia possibile mettere in discussione questo assunto puramente teorico.

Maggiori sgravi fiscali per i veicoli elettrici

Per promuovere la transizione energetica, l'indennità sui benefici in natura per i veicoli elettrici è stata aumentata da 50 % a 70 %. Il limite massimo è di 4.582 euro all'anno e rimane valido fino al 31 dicembre 2027.
Questa franchigia si applica solo ai veicoli certificati Ademe eco-score. Come per i modelli a combustione, questa modifica si applica solo ai veicoli disponibili dal 1° gennaio 2010.er Febbraio 2025

Punti di ricarica ed esenzione fiscale

Fino a quando 2027l'installazione e l'utilizzo di un punto di ricarica sul posto di lavoro rimanere esenti da imposte.
Se il datore di lavoro finanzia un terminale nell'abitazione del dipendente, si applica un'esenzione dai contributi previdenziali fino a un limite di :

1.565,20 euro per un terminale di oltre cinque anni

1043,50 euro per un nuovo dissuasore

Come ottimizzare la strategia di gestione della flotta?

Esistono diverse strategie possibili per limitare l'impatto di questa riforma:

Confronto tra acquisto e leasing L'aumento dei tassi forfettari comporta la necessità di riconsiderare il metodo di acquisizione.

Favorire i veicoli elettrici eco-certificati :
Per beneficiare della detrazione 70 % (fino a un massimo di 4.582 euro all'anno), le aziende devono ripensare la loro Car Policy. Per farlo, devono privilegiare i veicoli con un buon punteggio ambientale, scegliendoli dall'elenco stilato da Ademe.

Anticipare i costi dei punti di ricarica e beneficiare di esenzioni fiscali prima del 2027.

Confronto tra acquisto e leasing L'aumento dei tassi forfettari comporta la necessità di riconsiderare il metodo di acquisizione.

Favorire i veicoli elettrici eco-certificati :
Per beneficiare della detrazione 70 % (fino a un massimo di 4.582 euro all'anno), le aziende devono ripensare la loro Car Policy. Per farlo, devono privilegiare i veicoli con un buon punteggio ambientale, scegliendoli dall'elenco stilato da Ademe.

Anticipare i costi dei punti di ricarica e beneficiare di esenzioni fiscali prima del 2027.

Dichiarare le prestazioni in natura su base effettiva : pagare non sulla base di una stima teorica, ma sull'utilizzo effettivo.
La soluzione di gestione del parco veicoli OPTIMUM permette di distinguere tra chilometraggio privato e aziendale!
Come si fa? Creando dei modelli (modificabili) che possono essere utilizzati, tramite una casella telematica, per assegnare i chilometri percorsi alla casella "privato" o alla casella "professionista".
La piattaforma OPTIMUM può essere utilizzata per eseguire simulazioni fiscali e aiutarvi a scegliere l'opzione più vantaggiosa tra la tassazione effettiva e quella forfettaria.

Conclusione

Questa riforma avrà un forte impatto sulla tassazione delle auto aziendali. L'aumento degli oneri sui veicoli a combustione interna e gli incentivi per i veicoli elettrici influenzeranno le decisioni dei gestori di flotte. Ma al di là delle scelte da fare in termini di Car Policy, esistono soluzioni per limitare l'impatto della tassazione dei benefit in natura.