Il blog sui veicoli connessi

Riduzione del numero di infrazioni e gestione automatica delle multe per divieto di sosta

Come avrete sicuramente notato, il contesto legislativo è cambiato dal 1° gennaio 2008.er Gennaio 2017 per le infrazioni al codice della strada commesse con un veicolo registrato a nome di una persona giuridica.

Dall'entrata in vigore di questa legge, i dirigenti d'azienda sono ora obbligati a comunicare alle autorità l'identità dei conducenti che hanno commesso un'infrazione al codice della strada... o ne subiranno personalmente le conseguenze!

Peggio ancora, l'elenco delle infrazioni è stato ampliato. Queste includono le seguenti infrazioni, che possono essere rilevate da o da un dispositivo di controllo automatico: non indossare la cintura di sicurezza, telefonare al volante, utilizzare corsie riservate o corsie preferenziali, non mantenere la distanza di sicurezza, guidare oltre le linee di demarcazione, non rispettare i segnali stradali e, infine, l'infrazione più comune: l'eccesso di velocità.

Questo elenco infinito, unito all'obbligo di denuncia, aumenta notevolmente i rischi per gli amministratori delle società. Di fronte a questa situazione, cosa si può fare per responsabilizzare i conducenti, rispettare gli obblighi di legge e tutelare la responsabilità degli amministratori delle società?

Il veicolo connesso: la risposta alla limitazione delle infrazioni e all'automazione dei processi

All'inizio degli anni 2000, i sistemi telematici di bordo erano ancora agli albori. Da allora hanno fatto passi da gigante e oggi offrono un'ampia gamma di servizi efficaci. Questi includono la geolocalizzazione, la gestione delle missioni, l'analisi della guida e persino il car-sharing e il car pooling. Uno dei servizi più utili è la gestione automatizzata delle multe.

Dal 2006, Optimum Automotive, specialista in veicoli connessi, ha sviluppato una soluzione efficace per limitare le infrazioni e automatizzare la gestione delle multe. Questa soluzione, che sarà operativa a partire dal 2018, quando la legge entrerà in vigore, aiuta a proteggere la responsabilità degli amministratori delle società.

Per ridurre le infrazioni, una scatola telematica può essere installata su un veicolo aziendale solo dopo che i dipendenti sono stati informati. Un dipendente ben informato è più prudente, il che può ridurre i comportamenti rischiosi al volante.

Tuttavia, il raggiungimento di "zero infrazioni" rimane un obiettivo difficile. In media, un dipendente al volante di un veicolo aziendale commette tre infrazioni all'anno, che vengono registrate in un rapporto ufficiale. Nelle grandi aziende con un gran numero di conducenti, questo può significare assumere una persona a tempo pieno per gestire le multe.

Veicolo proprio o condiviso? Come identificare l'autore del reato.

Esistono due situazioni diverse, a seconda che il veicolo sia assegnato o meno a un solo conducente.


Nel caso di un veicolo assegnato a una sola persona :

La piattaforma Optimum elenca tutti i conducenti e i loro veicoli. Grazie a un collegamento permanente con l'ANTAI (Agence Nationale de Traitement Automatisée des Infractions), avvisa immediatamente il gestore della flotta. Il gestore della flotta può quindi confermare l'identità del conducente trasgressore con un semplice clic. La multa viene quindi inviata direttamente al responsabile. È anche possibile inserire una prenotazione, ad esempio in caso di furto del veicolo.

Convalidando con un solo clic, l'azienda adempie ai suoi obblighi legali. In questo modo, la responsabilità del direttore dell'azienda viene preservata. Questo processo consente di risparmiare tempo e di ridurre i costi accessori (affrancatura, buste, spese postali). Include anche i costi di gestione se il veicolo è in leasing (LCD, LMD, LLD). Va notato che, in questo caso, non è necessaria l'installazione di una scatola telematica. Optimum Automotive offre anche una versione non connessa del suo servizio di Gestione Automatica delle Multe.

Nel caso di un veicolo condiviso :

Un'altra situazione molto comune: un veicolo aziendale utilizzato da diversi dipendenti. Come si può essere certi dell'identità del conducente al momento dell'infrazione?

Optimum Automotive può quindi associare un sistema di identificazione del conducente (utilizzando un badge RFID o una chiave Dallas) alla scatola telematica. Prima di avviare il veicolo, ogni conducente deve identificarsi con la propria chiave o badge personale. Una volta effettuata l'identificazione, il principio rimane lo stesso: notifica dell'infrazione sulla piattaforma Optimum Automotive, conferma dell'identità (o della prenotazione) con ANTAI, invio dell'avviso di sanzione da parte delle autorità al conducente interessato.

Per saperne di più...

Le infrazioni al codice della strada sono il riflesso del comportamento di guida dei vostri conducenti... ma non sempre. Quando si tratta di infrazioni al codice della strada e di inciviltà, nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di "non visto, non preso". In questo ambito, il manager aziendale ha un altro obbligo: proteggere dai rischi, in particolare dal rischio stradale. Anche in questo caso, Optimum Automotive fornisce una risposta concreta con il suo servizio di "Analisi della guida", abbinato a servizi di formazione in collaborazione con Codes Rousseau.

In sintesi, il parco auto rappresenta una moltitudine di rischi per gli amministratori delle aziende, che possono esporsi a vari tipi di azioni penali (in particolare di natura penale). Il veicolo connesso fornisce una risposta concreta e sostenibile per limitare questo rischio, sia in termini di infrazioni al codice della strada che, più in generale, di prevenzione del rischio stradale.