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Gestione dei sinistri e dei danni: la nuova fonte di risparmio per le flotte.

Quando si parla di gestione del parco veicoli, ogni euro conta! In molte aziende, il costo totale di proprietà (TCO) è spesso il secondo costo più alto dopo gli stipendi. Tra le varie componenti del TCO, i sinistri e i danni ai veicoli hanno un impatto negativo. Oltre ai costi di riparazione, ci sono molti costi nascosti che spesso vengono sottovalutati. In questo articolo analizziamo i diversi impatti dei sinistri e dei danni ai veicoli e i vari modi in cui possono essere ottimizzati.

I costi nascosti dei sinistri auto e dei danni :

Purtroppo è così: i veicoli aziendali subiscono danni di varia gravità nel corso della loro vita utile. Incidenti o semplici graffi, questi eventi possono avere un impatto notevole sul costo totale della flotta.

Dietro ai costi di riparazione e ristrutturazione, spesso si accumulano altri tipi di costi, spesso non riconosciuti.

Prima di tutto, supponiamo che il gestore della flotta sia a conoscenza dei sinistri e dei danni, cioè che siano stati segnalati dal conducente. Con la piena conoscenza delle cause, il gestore della flotta può decidere di intervenire per porre rimedio alla situazione. Ciò può comportare la presentazione di una dichiarazione alla compagnia assicurativa, l'esecuzione di lavori di riparazione o la fornitura di un veicolo sostitutivo. A seconda delle azioni intraprese, si possono accumulare vari costi.

Tempi di inattività :
Un veicolo fuori servizio per le riparazioni rappresenta soprattutto una potenziale perdita di reddito. Un'azienda di soccorso stradale non potrebbe svolgere il proprio lavoro e quindi non potrebbe fatturare ai propri clienti. Naturalmente, alcuni contratti di noleggio o di assicurazione prevedono la fornitura di veicoli sostitutivi per questo tipo di eventi. Questo servizio generalmente fa lievitare il prezzo del noleggio.
Un'altra soluzione è il noleggio temporaneo di un veicolo sostitutivo. Ma anche questo ha un costo.

Aumento dei premi assicurativi :
I sinistri automobilistici comportano generalmente un aumento dei premi assicurativi. Questi aumenti non riguardano solo i veicoli coinvolti in incidenti, ma vengono generalmente applicati a tutti i veicoli della flotta per i mesi e gli anni successivi.

Perdita di produttività :
Gli incidenti spesso causano ritardi nelle consegne. Ma comportano anche appuntamenti mancati e altri problemi che possono compromettere la produttività dell'azienda nel suo complesso.

Svalutazione del veicolo :

Anche dopo le riparazioni, un veicolo danneggiato può deprezzarsi più rapidamente degli altri veicoli della flotta, riducendo il suo valore di rivendita.

Esaminiamo ora un'altra ipotesi, purtroppo piuttosto comune: la perdita o il danno minore sconosciuto al gestore della flotta. Ecco un esempio così banale, ma così ricorrente e gravido di conseguenze. L'autista esce dal parcheggio di un cliente e urta inavvertitamente il cancello. Sceso dal veicolo, nota una leggera ammaccatura sull'ala anteriore destra e dei graffi sulla vernice. Decide che il danno è lieve e non grave (o teme di essere rimproverato dalla direzione). Dopo tutto, non c'è nulla che impedisca al veicolo di funzionare correttamente e non è il suo veicolo personale! Decide quindi di tenere nascosto questo evento (e altri simili, per la verità). Come si suol dire, "nessuno l'ha visto, nessuno lo sa"! Sì... fino al giorno in cui il veicolo giunge alla scadenza del contratto e deve essere restituito alla società di noleggio.

Un bel giorno, il responsabile della flotta informa il conducente che il veicolo deve essere restituito entro 15 giorni. Ahi! Troppo tardi per il conducente per tornare indietro e informare il responsabile dei danni causati negli ultimi 36 o 48 mesi. È anche troppo tardi per fare "mea culpa" e sperare che il veicolo venga riparato entro i termini.

Cosa succede allora?
L'inventario delle attrezzature effettuato dalla società di noleggio evidenzia tutti i danni subiti dal veicolo e, in base al contratto di noleggio iniziale, genera una fattura inaspettata per il gestore della flotta. Se il costo della riparazione è inferiore a 1.000 euro, niente panico, siete a posto.
Ma, come avrete capito, molto spesso il conto delle spese di pignoramento supera i 2.000 euro, o addirittura i 3.000 euro, o molto di più. Il gestore si trova quindi di fronte al fatto compiuto e può solo concludere che si tratta di una spesa pesante e imprevista.

Aree da ottimizzare

Il modo migliore per evitare questo tipo di situazione è soprattutto la prevenzione. Vale la pena di notare che la prevenzione dei rischi (tra cui il rischio stradale) è un obbligo di legge per gli amministratori delle società.

Identificare i comportamenti a rischio:
La telematica di bordo consente di analizzare costantemente il comportamento di guida di ciascun conducente. Nel caso della piattaforma di gestione della flotta di Optimum Automotive, vengono esaminati diversi criteri: curve, frenate e accelerazioni. Gli algoritmi elaborano questi eventi di guida per stabilire un punteggio, noto come "eco-indice", per ciascun conducente. In questo modo è possibile premiare i conducenti virtuosi e identificare quelli meno virtuosi, per poi intervenire con misure specifiche.

Formazione e stimolazione
Purtroppo è impossibile cambiare il comportamento di guida da un giorno all'altro. Per alcuni conducenti sarà necessario avviare un processo di formazione: corsi di e-learning, corsi in pista con un istruttore professionista. Si possono prevedere varie formule. Al di là della formazione, i risultati dovranno essere osservati (miglioramento del punteggio dell'ecoindice) e stimolati a medio e lungo termine. La soluzione di gestione della flotta di veicoli può essere utilizzata per creare diverse sfide per stimolare e sostenere i risultati ottenuti.

Manutenzione dei veicoli
Le prove sono chiare: un veicolo sottoposto a manutenzione rigorosa è più sicuro di uno che non lo è. Una manutenzione regolare del veicolo può individuare e riparare i problemi prima che diventino incidenti gravi. Ecco perché la soluzione di gestione della flotta di Optimum Automotive recupera automaticamente le letture dei contachilometri. È inoltre collegata ai piani di manutenzione dei produttori di veicoli. In questo modo il gestore della flotta ha una visibilità perfetta e riceve avvisi sulle date e sul contenuto della manutenzione raccomandata dal produttore.

Coinvolgimento del conducente :
Come abbiamo visto nell'esempio precedente, il gestore di un parco auto non può anticipare ciò che non conosce. È quindi essenziale porre il conducente al centro del processo per ottimizzare l'impatto dei sinistri e dei danni al veicolo. A tal fine, Optimum Automotive, in collaborazione con R Solution Expertises, ha progettato un "modulo di gestione dei sinistri e dei danni ai veicoli". Il modulo è integrato nell'applicazione mobile Optimum Connect (disponibile per i conducenti) per consentire la segnalazione immediata (data, ora, luogo, tipo di evento, foto dell'incidente, ecc. Le informazioni vengono quindi trasmesse automaticamente al gestore della flotta, che può avviare le azioni appropriate.

Tramite questo servizio, l'autista viene anche invitato a effettuare regolarmente un inventario completo del veicolo, con tanto di fotografie. Graffi, ammaccature... il gestore ha un quadro chiaro delle condizioni generali del veicolo su base regolare e può prendere le decisioni necessarie per anticipare la restituzione del veicolo in tutta tranquillità.

Per riassumere:
Le sorprese peggiori sono di solito quelle che si scoprono per caso o troppo tardi.

Grazie ai progressi degli strumenti di gestione delle flotte di veicoli, è ora possibile prevedere: la manutenzione dei veicoli, la formazione dei conducenti a rischio, le riparazioni necessarie prima del rientro, ecc.

Ciò consente ai gestori di flotte di ridurre il costo totale del loro parco veicoli in modo significativo e sostenibile.